Restauro Statua Vittorio Emanuele II a Crema

Restauro Statua Vittorio Emanuele II a Crema


E’ stata la Serina Marmi di Crema a compiere la ricostruzione ed il restauro della ottocentesca statua del Re Vittorio Emanuele II, con la realizzazione e scultura delle parti mancanti e di quelle danneggiate. 

Un lavoro prestigioso di altissimo valore artistico e storico che l’azienda ha saputo realizzare con maestria e competenza. Tutte le lavorazioni sono state interamente eseguite da Serina Marmi grazie alla profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione. 

Le parti che costituiscono il basamento, sono state ristrutturate ad eccezione della parte inferiore che è stata ricostruita utilizzando lo stesso materiale trovato appositamente nella cava originaria. I blocchi monoliti che costituiscono l’elevazione del podio, sono stati completamente restaurati ricostruendo le parti mancanti. Sono quindi state applicate le lettere di bronzo recanti i riferimenti della commemorazione.

La parte più importante del lavoro ha riguardato la ricomposizione e restauro della statua che era priva di una gamba, delle mani, del naso, dei baffi e divarie parti e dettagli dell’uniforme.

Dopo un esteso lavoro di ricerca e analisi della documentazione storica fotografica e delle opere realizzate dallo stesso scultore Francesco Barzaghi, autore del monumento ottocentesco, sono stati realizzati i bozzetti delle parti mancanti. 

Dai bozzetti si è proceduto a mano alla creazione dei modelli in argilla nelle dimensioni reali, successivamente riprodotti in gesso mediante l’antica tecnica detta a“formapersa”. Durante queste delicate fasi di ricostruzione, i modelli sono stati provati e modellati sulla statua per le verifiche del risultato finale e delle proporzioni. Terminati i modelli si è proceduto con la scultura in marmo di Carrara delle parti mancanti con le tecniche classiche. Il blocco di marmo di Carrara è stato ricercato nelle diverse cave di marmo apuane, per ottenere le appropriate caratteristiche in termini di colori e venature.

La ricomposizione è stata conclusa assemblando le parti mancanti con resine speciali e barre di acciaio inossidabile. Le parti più delicate sono state assemblate direttamente sul posto.

Share by: